domenica 29 luglio 2012

I saluti

In questi giorni sto salutando molte persone e, conoscendomi, qualche mese fa avrei detto "sicuramente quando dovrò salutare qualcuno piangerò come una fontana". Invece no, mi sto stupendo molto di me stessa perchè non ho mai pianto. A parte stamattina, stamattina ho pianto: ho salutato una delle mie migliori amiche e mi sono venute le lacrime agli occhi. Per quanto possa essere stato triste, è stato bello. Riesco a vedere la parte bella dei saluti, perchè ti dici le cose che non ti diresti mai, ti senti dire da persone da cui non te lo saresti mai aspettato "ehi, mi mancherai", ti senti dire quel "ti voglio bene" che spesso dai per scontato ma che in realtà tanto scontato non è. E non è questione di ipocrisia, almeno secondo me, è solo il fatto che vedendosi tutti i giorni non senti il bisogno di dire cose belle perchè sai che una persona c'è e che la vedrai il giorno dopo. Invece quando ti trovi davanti una persona e pensi "devo memorizzare questo volto perchè per un bel po' non lo vedrò più", è lì che ti viene voglia di stringere forte, di abbracciare, di dire tutte le cose che non hai mai detto ed è questo secondo me il bello dei saluti. Quindi per quanto questi possano essere malinconici e tristi, la ricchezza di affetto che ne fa parte è fantastica. E per quanto mi dispiaccia non vedere più alcune persone per sei mesi/un anno, e per quanto siano difficili i momenti dei saluti, io sono davvero felice in quei momenti, e in questo periodo in generale.


PS: ho comprato i regali alla host family. Delle tazze a forma di Vespa, il film "vacanze romane", un cappellino della Ferrari per il papà, due libri di cucina italiana in inglese e poi in questi giorni faccio un ordine di cibo italiano e glielo faccio recapitare a casa. Speriamo che gli piacciano!


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