sabato 18 agosto 2012

"Ancora da scoprire"

Voglio svuotare la mia mente, scrivere quello che per davvero mi passa per la testa. Sono negli Stati Uniti da 8 giorni e tutto si può descrivere con una sola parola: confuso. Voglio dire, non è meglio, non è peggio, è solo diverso e per ora ancora confuso. "Ancora da scoprire": è questo che mi salva diciamo. La consapevolezza che non sia tutto qui. Sai, quando parti per quest esperienza hai grandissime aspettative, e la verità è che nella prima settimana, e suppongo anche nel primo mese, nessuna di queste si realizza. E tu rimani lì, a guardare il tempo che passa e a chiederti "si realizzeranno mai?", "tornerò a casa soddisfatta?". La verità è che è ho una paura folle di rimanere delusa da questa esperienza, la verità è che quel posto che amo chiamare "casa" mi manca moltissimo. Ecco perchè non mi piace chiamare a casa, perchè finisco sempre per piangere alla fine delle telefonate. Voglio dire, è casa mia. Qui mi piace, l'aria che si respira a casa qui mi piace da impazzire. Ma non è casa mia, ed è normale che questa mi manchi. Oggi per la prima volta dopo 8 giorni abbiamo mangiato tutti insieme seduti al tavolo, e quando ho visto che stavano apparecchiando mi si è stretto lo stomaco. Qui di solito non mangiano, qui si nutrono e basta. Mangiare è un'altra cosa: è apparecchiare, sentire il profumo del cibo dalla propria camera, è chiedere "che cosa hai preparato oggi?", è sedersi al tavolo e svuotare la mente, raccontare la giornata e conversare. è un rituale ed è davvero importante per me. Solo ora lo capisco.
Comunque tutto questo non significa che io voglia tornare a casa, non lo farei mai! Sinceramente anche se non conosco nessuno ancora, mi piace molto passare del tempo con me stessa. Se ora mi dessero la possibilità di tornare a casa non lo farei mai, non mi passa neanche per la testa. Anche se qui non è il massimo per ora, firmerei il contratto annuale ad occhi chiusi. Questo perchè almeno ho più tempo per vedere i miei sogni e le mie aspettative realizzate.
Da quando sono qui, quando penso all'Italia la vedo come un posto meraviglioso, ogni volta che ci penso mi viene in mente la frase degli Articolo "sono contento di avere un posto nel paese più sexy del mondo, dove sia il perizoma che il conto vanno sempre rigorosamente in rosso". Mi fa sorridere questo.
Scrivere queste cose mi è costato qualche lacrima, ma lo dovevo a me stessa credo. Ed ero troppo pigra per scriverle a mano sul mio diario. Dire o scrivere le cose te le fa visualizzare e sentire e soprattutto ammettere, ed è un passo avanti per me. Ora sono malinconica, ma sono serena. Serena e fiduciosa. Fiduciosa ma terrorizzata. Ma ho il mio mondo nelle mie mani, posso farne quello che voglio. Posso decidere se buttarmi in questa esperienza o vedermela passare davanti agli occhi, far passare questo treno. Lo spirito di iniziativa sarà il mio nuovo migliore amico, me lo sto promettendo.

2 commenti:

  1. Tutto andrà bene. È solo questione di tempo.. devi pensare che vedere tutto nuovo e diverso è bello ma terribilmente spaventoso. Bisogna farci l'abitudine.. torneremo a casa con la pelle vedrai.
    E scrivi.. butta fuori tutto nel modo che ti aiuta di più..
    Fa bene :)
    un bacio

    RispondiElimina
  2. Ciao Sara un bacio :) Come sta andando da te?

    RispondiElimina