martedì 1 gennaio 2013

Capodanno e pensieri

Ehi, eccomi di nuovo, dopo un'allucinante chiamata al centro assistenza HP, precisamente con un indiano dall'accento parecchio marcato. Il mio computer ora funziona di nuovo, di certo non grazie all'intervento dell'indy ma per un colpo di fortuna. Vabè sto pover uomo ed io ci siamo fatti una chiacchierata di 2 ore in cui ogni volta che chiedevo di ripetere qualcosa mi ripeteva una parola alla volta con circa 30 secondi di distanza tra l'una e l'altra, e praticamente alla fine della frase mi ero già dimenticata la prima parola. Insomma, un delirio, ma io e il mio bel pc siamo vivi.
Cooomunque, buon anno a tutti, Italia, America, amici, exchange students, e chiunque stia passando per questo blog. Il mio capodanno è andato molto bene. All'inizio pensavo che non avrei fatto niente, e infatti mi ero messa il cuore in pace e mi ero messa ad allenarmi nel basement ma poi una mia amica mi ha scritto e mi ha detto che anche lei non aveva niente da fare, e allora io e Vicky siamo andate a casa sua, ed anche un'altra amica ci ha raggiunte. Non sapevamo che fare allora abbiamo deciso di vestirci pesanti e uscire a giocare nella neve, siamo andate con la slitta, abbiamo fatto un pupazzo di neve e ci siamo divertite un sacco. Un capodanno diverso dal solito, ma ugualmente apprezzato. Poi alle 11 abbiamo guardato il balldrop di New York, e a mezzanotte invece siamo andate fuori a sparare i fuochi d'artificio, sperando che non arrivasse la polizia (dato che i fuochi d'artificio a Capodanno sono illegali qui -.-). Dopodichè siamo rientrate in casa e abbiamo fatto un brindisi con succo d'uva frizzante, rigorosamente versato nei bicchieri da vino. Quindi l'apparenza di stare brindando per davvero c'era, e questo mi è bastato. Verso le 2 o 3 siamo andate a letto, dopo aver chiacchierato un po'. Nel frattempo c'era l'exchange finlandese che ci mandava mille foto dei Caraibi, ma noi NON eravamo invidiose neanche un po'.
Tra pochi giorni sarei dovuta tornare a casa, per quanto sia felice di aver allungato, so che il 5 di gennaio sarò un po' nervosa perchè comunque l'Italia mi manca davvero tanto. Ora qui sta andando tutto a gonfie vele, e probabilmente se dovessi tornare davvero il 5 gennaio ora sarei super triste, però un abbraccio ai miei genitori alle mie amiche adesso non lo rifiuterei proprio per niente. Ora comunque sono a metà strada, e la strada non è più tutta in salita. Venerdì Vicky parte, per quanto mi stia antipatica a volte, so già che piangerò a fontana e che mi mancherà un sacco. Per fortuna però solo 3 giorni dopo mi trasferisco da Bri, e lì dovrebbe andare tutto bene. Stasera siamo andate io Vicky, Candice and Carissa a mangiare fuori per l'ultima volta, domani c'è una festa a sorpresa per vicky e il 3 sera usciamo a mangiare con la famiglia. Ed il 4, Vicky partirà per l'Argentina.        Io davvero, ancora non ci credo che sto vivendo da sola da 5 mesi ormai, che ce la sto facendo da sola, e che da sola sono arrivata a metà strada. Davvero, sembra una frase fatta, ma non ci credo. Ogni volta che faccio qualsiasi cosa penso "ma cavolo, Yasmine, ti rendi conto?". è incredibile per me, sono fortunatissima. Non lo nascondo, è difficile come nient'altro io abbia mai fatto, ma se c'è una cosa di cui vado molto fiera è la mia capacità di non perdere mai il mio sorriso e il mio buon umore. La mia paralisi facciale è sempre qui, momenti belli o brutti che siano. E non mi sforzo nemmeno tanto, a dire la verità.
Vi saluto, sappiate che il 5 gennaio non voglio sentire/skyppare nessuno. Auguri al mio baba preferito, buon anno a tutti. Dato che è il primo dell'anno voglio ringraziare un po' di persone che mi hanno supportato durante questi quasi 5 mesi: mamma e papà, nonna, zia Adele, Elisa, Silvia, Vale, Meri, Chia, Eli, Lore, Gatti, Filippo, Giudi, Adri ,Giulia, Marti, Ila (Fabris), Ele, gli Weppini,  (specialmente Davide, i Masina twins, Gabriele, Riccardo, Lorenzo, Irene) and last but not least la mia classe in Italia e i miei professori. Grazie di cuore, non credo di aver dimenticato nessuno, e se non è così mi scuso in anticipo... baci da oltreoceano, auguri ancora, Yasmine :)

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