venerdì 4 gennaio 2013

Vicky in buona

Mi piacerebbe aggiornare questo blog più spesso ma devo stare ai voleri della tastiera. Quindi non appena decide di funzionare ne approfitto e scrivo, anche se ora sono le 00.57 e ieri sono andata a dormire alle 5 e mi sono svegliata alle 9 e ho avuto una giornata super stressante.
Vi racconto. Oggi Vicky sarebbe dovuta partire per l'Argentina, e, chi mi conosce, sa quanto io odi gli addii o i saluti in generale. Non so bene perchè, ma qualsiasi saluto/distacco mi provoca un pianto irrefrenabile. Mia madre dice che il mio bello, io personalmente ci sto solo male quando devo salutare qualcuno. Vabè, dopo aver passato tutta la mattina in camera mia a piangere, arriva l'ora di andare in aeroporto, piango durante tutto il tragitto e poi mi calmo un pochino quando arriviamo in aeroporto. Facciamo il check in, e dato che e presto andiamo a mangiare qualcosa. Poi, arriva la fatidica ora: lacrime a fontana, abbracci, baci e dopo pochi minuti lei sparisce al di là delle porte del gate. Io e Michealle eravamo in lacrime, piangiamo tutto il viaggio verso casa e poi finalmente cambiamo discorso e tutto sembra andare meglio. Arriviamo a casa, chiacchieriamo un po' e poi decidiamo di andare a prendere un gelato per consolarci. Io vado di sopra a prepararmi e trovo una lettera di Vicky, tenerissima, e io inizio a piangere di nuovo. Tutto a un tratto il telefono di casa squilla, io dall'altra parte della sala sento Vicky in lacrime al telefono che dice che non può partire fino al giorno dopo perchè l'aereo è in ritardo e ha comunque perso la coincidenza.
Alleluia! Ero triste per lei, un po' felice di rivederla di già, ma il mio pensiero da quel momento fino ad ora è: devo rifare la stessa cosa domani. E sarà anche peggio perchè stasera siamo rimaste a chiacchierare, abbiamo disegnato insieme ed è un tipico "momento sorelloso" tra me e lei. Abbiamo ricordato tutte le cose che abbiamo fatto insieme, e cavolo quanto mi mancherà! Stasera siamo andate a prendere un gelato insieme, anche con Michealle e una volta tornate a casa abbiamo creato una lampada con tutte delle scritte e dei disegni che ci ricorderanno di questa esperienza. Le nostre lampade sono davvero un capolavoro, sono così felice di averle fatte.
Domani giornatona di nuovo, a mezzogiorno andiamo a portarla in aeroporto e Candice e Carissa vogliono farle una sorpresa e si faranno trovare lì, quindi sarà ancora più strappalacrime, soprattutto perchè siamo in periodo "buono" e le voglio tantissimo bene. Nella lettera mi ha scritto cose come "mi mancherà il tuo sorriso che dura tutto il giorno" e "sono così felice di essere la tua prima sorella. è fantastico, una cosa che non dimenticherò mai".
Cambiando discorso, domenica sera faccio il trasloco delle mie cose e lunedì invece mi trasferisco io dopo scuola, dopo gli allenamenti, e dopo le prove dello spettacolo. (Yes, primo giorno di scuola 12 ore-- dalle 7.40 AM alle 7 PM). Sono piuttosto gasata, ma ora la mia attenzione è su Vicky e su quanto sono depressa.
Buona notte, mandatemi pensieri positivi per domani. E per il resto del semestre. Vi bacio, vi stringo forte e vi penso. Mi mancate. (questa è la frase che ho scritto sulla lampada di Michealle, ovviamente al singolare).

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